A tutti voi dovrebbe essere famigliare il nome del santo Tukaram; egli era un devoto di Panduranga (Krishna) e passava il tempo, sia che fosse al lavoro o intento a qualsiasi occupazione, cantando i bhajans per il suo amato Signore.
Tukaram possedeva un piccolo pezzo di terra dove aveva piantato canna da zucchero. Quando la messe raggiunse la giusta lunghezza egli andò al campo per tagliare le canne e portarle a casa.
Dopo una giornata di duro lavoro, si stava incamminando verso casa con il carretto carico del raccolto. Lungo la via gli si affiancarono alcuni bambini e
cominciarono a supplicarlo: "Nonno, nonno regalami una canna da zucchero!".
Tukaram aveva un grande amore per l'umanità in generale, ma in modo speciale amava i piccoli innocenti.
Con un sorriso cominciò a distribuire le canne da zucchero e poiché i bambini continuarono ad arrivare da tutte le parti egli continuò per tutta la strada del
ritorno finché giunse in prossimità della sua casa. Non gli era rimasta che una sola canna da zucchero. La moglie stava aspettando il carico sulla porta di casa e non credette ai propri occhi quando vide che il carretto era vuoto ed era rimasto un solo singolo pezzo.
Guardò il marito con rabbia e poi gli urlò:
"Ma sei impazzito? Non ti ricordi che hai una moglie e due figli a casa? Hai distribuito tutto il nostro raccolto, e cosa dovremmo fare noi adesso? Morire di fame?" Con un impeto d'ira prese la canna da zucchero e cominciò a picchiare il marito, finché la canna si ruppe in tre pezzi.
"Mia cara!" le disse gioioso Tukaram, "che intelligente che sei! Ero preoccupato perché non sapevo come fare a dividere questa canna per voi, ma tu hai risolto il problema perfettamente. Tieni, questo pezzo è per te e questi due sono per i nostri figli."
Questa è la natura del vero devoto, pieno di amore per tutti, perfino nei confronti di coloro che gli fanno del male.
Come dice Swami:
L'amore è altruismo
L'amore è dare e perdonare