C'era una volta un re che non poteva sopportare di essere punto dalle spine mentre passeggiava per i viali del suo regno.
Chiamò allora una schiera di servitori e comandò loro di raccogliere ogni spina che riuscivano a trovare lungo i sentieri ed i percorsi dei giardini reali.
Il suo ministro, abbastanza saggio da rendersi conto dell'inutilità della cosa, decise di affrontare l'argomento con il re: "Vostra Maestà, vogliate scusare la
mia insolenza, ma ritengo che sia uno spreco di tempo e di denaro impiegare tutta questa gente per raccogliere le spine dai sentieri. In realtà questo è un lavoro che non ha mai fine! Io suggerirei invece di far commissionare delle comode calzature, con le quali potrete passeggiare liberamente e senza rischi
perfino nella foresta."
Il re fu veramente compiaciuto di questo consiglio e di avere un ministro tanto intelligente.
Il significato di questa storia è che i piedi senza sandali sono destinati a patire i rischi delle punture di spine e di pietruzze appuntite.
Allo stesso modo il cuore senza amore rimane ferito e soffre delle ferite che gli provocano le persone intorno a lui, perché questo cuore non ha imparato a
"dare e dimenticare".
Chi ama tutti ha per amico il mondo.
Chi ama solo se stesso vive in solitudine.