Una Madre esemplare

A Calcutta viveva una donna con suo figlio; per la sua educazione ella fece molti sacrifici, ma volle imprimere in lui un importante pensiero con queste parole:

"Figlio mio, non preoccuparti troppo per l'istruzione materiale. I pazzi acquisiscono ogni genere di cultura e di sapere, ma non hanno nessuna comprensione di ciò che sono. L'uomo non si libera delle sue condizioni umili solamente attraverso lo studio. Con la scienza uno impara solamente a destreggiarsi nelle discussioni ma non acquisisce la completa saggezza. Perché aspirare allo studio che finisce con la morte? La gente dovrebbe studiare , invece, quello che la libera dalla morte! Solo la conoscenza spirituale può condurre all'immortalità ed è durevole. La conoscenza che appartiene al mondo è solamente temporanea, essa è necessaria per guadagnarsi un sostentamento, ma questo tipo di cultura dovrebbe essere acquisita solo per condurre una vita indipendente, limitando i desideri. Perciò caro figliolo, mentre studi ricordati anche di intraprendere una ricerca spirituale."

Il ragazzo finì i suoi studi e trovò un modesto lavoro.
Un giorno nel villaggio c'era una grande festa, le donne indossavano gli abiti più belli e si ornavano con gioielli preziosi.
Anche sua madre si recò alla sagra ma portava abiti che erano poco più che stracci.

Il ragazzo non poteva sopportare questo e le disse:
"Mamma, tu non possiedi bei vesti, né alcun gioiello, mi affligge vederti in questo modo! Dimmi che ornamento desideri avere ed io te lo procurerò."

La madre replicò:
" Adesso non è il momento giusto, ti farò sapere ciò che desidero a suo tempo."

Grazie al suo buon comportamento ed alla sua diligenza, il ragazzo ottenne una migliore posizione al lavoro, ed ancora una volta tornò dalla madre chiedendole quale gioiello desiderasse e le disse: "Farò tutto quello che posso per procurati ciò che desideri."
La madre gli rispose che desiderava tre ornamenti ma che non era ancora il momento di spiegargli cosa fossero.

Nel corso degli anni, il figlio, raggiunse una posizione molto elevata e di nuovo interrogò la madre su quali fossero i gioielli che desiderava, dal momento che ora poteva acquistarli senza alcun impedimento.

" Figliolo caro! Veramente adesso non ho alcuna necessità di indossare gioielli, ma ci sono alcuni ornamenti ai quali sono molto interessata ed ora ti spiego quali sono."
Prendendo accanto a sé il figlio gli disse:
"Nel nostro piccolo villaggio ci sono bambini che devono percorrere una lunga distanza per raggiungere la loro scuola, io soffro nel vedere questi bambini camminare tanto, potresti costruire qui una piccola scuola elementare. Il secondo ornamento che io desidero è un ospedale, la gente di qui non ha nemmeno un pronto soccorso per le necessità minori. Io passo le notti insonni al pensiero che i malati del villaggio sono lasciati a se stessi!
Il terzo ornamento che desidero è qualcosa che devi fare tu stesso. Nei giorni che verranno la tua reputazione potrebbe crescere, qualcuno ti potrebbe chiedere: - Chi è tua madre?- e tu potresti dire il mio nome. La tua condotta allora dovrà essere tale da onorare ed elevare il nome di tua madre. Dovrai condividere con gli altri i benefici dell'istruzione che hai ricevuto. Non rincorrere la ricchezza, chi adora Mammona non cerca Dio; colui che cerca Dio non ricerca il benessere. Questo è il terzo ornamento che desidero da te."


da: "Chinna Katha II" - Sri Sathya Sai Books and Publication Trust (A.P.) - India