Una volta accadde che Ricchezza e Povertà andarono a visitare un mercante e si presentarono a lui come due divinità.
Il mercante porse rispettosamente i suoi omaggi e disse: "Posso sapere il motivo della vostra visita nella mia umile dimora?".
La dea della Ricchezza gli rispose: "Noi desideriamo che tu giudichi e dichiari chi tra noi due è la più bella."
Il mercante si trovò ad affrontare un bel dilemma. Era praticamente tra l'incudine ed il martello; infatti se affermava che la Ricchezza era più bella della Povertà, quest'ultima lo avrebbe certamente maledetto, mentre se dichiarava che la Povertà era più bella della Ricchezza, la Ricchezza lo avrebbe abbandonato!
Dopo un attimo di panico si ricompose e disse:
"Io ho un grande rispetto per entrambe, ma non potrò giudicare correttamente se voi non eseguirete le mie istruzioni, potete farlo?"
Entrambe le dee furono d'accordo ed egli proseguì:
"Madre Ricchezza, vorresti per favore incamminarti verso l'interno della mia casa? Madre Povertà, vorresti cortesemente procedere verso l'uscita del cancello? In questo modo posso osservare entrambe sia da vicino che da lontano!"
Le due dee fecero quello che veniva loro richiesto.
Il mercante pieno di entusiasmo allora dichiarò: "Madre Ricchezza voi avete un aspetto magnifico quando entrate nella mia casa! Madre Povertà voi siete bellissima quando oltrepassate il cancello ed uscite dalla mia casa!"
Le dee apprezzarono l'arguzia e la saggezza del mercante, e così la dea della Ricchezza si stabilì felicemente nella sua casa mentre la dea della Povertà se ne andò sorridendo.
Quando ci capita un serio problema, se ci concentriamo interiormente e pensiamo con calma, un raggio di speranza ci raggiungerà e ci mostrerà la via.
Baba
da: "Chinna Katha II" - Sri Sathya Sai Books and Publication Trust (A.P.) - India