C'era una volta un maestro che aveva degli studenti molto obbedienti.
Un giorno, mentre stavano viaggiando su un carro tirato dai buoi, il maestro decise di mettersi a riposare; prima però li istruì in questo modo:
"Miei cari, sono stanco e desidero dormire un po'. State attenti ai bagagli, osservate bene le cose che possono cadere dal carro." Gli studenti annuirono.
Pochi minuti dopo, la sacca del maestro cadde dal carro, e tutti i discepoli la osservarono attentamente. Dopo il pisolino, il maestro si svegliò e disse: "Immagino che tutti i nostri beni sul carro siano al sicuro!".
"Oh, si maestro solo la tua sacca è caduta dal carro." Rispose un ragazzo.
"Come? La mia sacca è caduta e non l'avete raccolta?" urlò il maestro.
"Maestro, tu ci hai detto di osservare attentamente le cose che cadono, non di raccoglierle!" replicarono in coro gli studenti.
"Sciocchi che siete! Be' il passato è passato; ora state bene attenti, qualsiasi cosa cade dal carro, riprendetela e rimettetela sul carro, intesi?"
Ancora una volta essi annuirono ed il maestro tornò a dormire.
Si da il caso che sul quel carro viaggiasse anche un grosso vitello che proprio in quel momento abbandonò i suoi escrementi per la strada.
Uno dei ragazzi immediatamente saltò giù, riprese lo sterco e lo ributtò sul carro, sfortunatamente finì sulla faccia del maestro che si svegliò fuori di sé: "Cos'è questo?"
"Maestro non ci hai forse detto di ributtare sul carro tutto quello che cadeva per terra?" risposero i ragazzi .
Il maestro, pensò un po' e decise di attuare un piano.
Fece una lista di tutte le cose necessarie ed indispensabili che si trovavano sul carro e disse: "Bene ragazzi, ascoltatemi, solamente quello che si trova in questa lista va raccolto e rimesso sul carro, mi raccomando."
Fiducioso di aver chiarito la questione il maestro si rimise a dormire.
Lungo la strada c'era un fiume, durante una salita, il carro fece un gran sobbalzo ed il maestro fu scaraventato in acqua.
I discepoli sentirono gridare il maestro ed immediatamente si misero a leggere la lista. La lessero con molta attenzione, ma il nome del loro maestro non c'era....
Gli studenti erano veramente obbedienti e sapevano che era loro preciso dovere seguire le istruzioni ricevute, ma il maestro continuava ad urlare di fermarsi ed alla fine lo fecero.
"Disgraziati, volevate vedere la mia fine?" ansimò il povero maestro tratto dall'acqua.
"Ma caro maestro, il tuo nome non era incluso nella lista!"
"Certo", disse il maestro esasperato "voi eseguite gli ordini alla lettera, senza coglierne il significato e l'intimo messaggio!!"
Non seguire le istruzioni ciecamente, usa il buon senso.
da: "Chinna Katha II" - Sri Sathya Sai Books and Publication Trust (A.P.) India