Io non sono nuovo. Io sono Eterno.

I devoti sparsi per il mondo vogliono sempre sapere da Me cosa dice Swami agli studenti. La maggior parte delle volte Egli parla con loro delle abitudini alimentari. Li fa sorridere. Alcune volte fa delle affermazioni di carattere filosofico o dà spiegazioni spirituali. Una volta ha detto:
"Io non sono nuovo, sono eterno" e questo significa solamente che Baba ci sta seguendo da tante vite.
Baba ricorda spesso nomi di devoti di oltre cinquanta anni fa. Una volta Gli ho chiesto: "Perché hai ricordato quei nomi?" e Baba ha risposto:
"Io non sono nuovo, Io sono Eterno" Questo significa che Bhagavan ci sta seguendo da molte, molte vite. Egli è con noi fin da epoche remote.


2) Competizione sportiva tra insegnanti


Negli anni 50, durante i giochi sportivi annuali ci fu una competizione sportiva riservata agli insegnanti. Questi furono bendati e gli fu dato un bastone con il quale avrebbero dovuto trovare per romperla una pignatta di terracotta. Molti non ci riuscirono perché erano bendati. E questo suscitò un sacco di risate tra Swami e gli spettatori.
Quella stessa sera dissi: "Swami tu volevi che noi rompessimo la pentola, ma tu sei mai riuscito a romperla?"
"Io non rompo pentole vuote come fai tu, ma solo pentole piene di latte e curd." Dicendo così Baba ha voluto ricordare una abitudine di Krishna di moltissimi anni fa.


3) "Io conosco ogni cosa ."


Io spero ardentemente che voi possiate comprendere la profondità dei Suoi insegnamenti e delle Sue espressioni. Una volta, all'improvviso, si rivolse ad uno studente e disse: "Tuo fratello più vecchio non si sta comportando in modo corretto. Digli di stare più attento. Hai già perso i tuoi genitori!" Il ragazzo rimase molto sconfortato da questa dichiarazione.

Ascoltate sempre con molta attenzione, è una cosa molto importante - importante per tutti noi comprendere il vero significato di ciò che Swami dice. Swami guardò tutti e disse: "Io so già tutto di voi, ma aspetto solo l'occasione per parlarvi. Queste domande sono una opportunità e una scusa per parlarvi. Vedo che siete così felici se vi parlo!"
Se per esempio Swami vi chiede: "Da dove vieni?" questo non significa che Lui non lo sappia già.

Un altro piccolo esempio: E' successo che chiami in intervista una donna proprio mentre suo marito è nella cantina. Essa immediatamente corre a cercarlo. La povera donna non riesce a trovarlo e non può andare in mezzo agli uomini per chiamarlo. Altre volte egli chiama il marito subito dopo che la moglie è già partita per gli UK o per gli USA. Ma questo non significa assolutamente che egli non sappia che la moglie è già partita. Queste cose fanno parte del ROMANZO DIVINO.
Allora amici, siate pur certi che Swami sa tutto di voi e se vi fa domande è solo per la creare l'occasione di parlarvi. Egli crea volutamente queste situazioni.


4) Bhagavan trova ogni scusa per benedire.


Un po' di tempo fa fu organizzata una recita. Le parti erano tutte interpretate da abitanti del posto. I ragazzi erano tutti giovani moderni.
Come avrebbero potuto apprezzare la recita delle persone del villaggio?
Essi sono abituati alla televisione o al cinema. Perché mai avrebbero dovuto recarsi alla recita del villaggio? Ma per espressa volontà di Swami, tutti avrebbero dovuto recarsi alla recita e sopportare la tortura di guardare lo spettacolo!

Alla fine Swami disse: "Vi è piaciuta la recita?" Questo era un dramma nel dramma. Egli sapeva benissimo che non ci era piaciuta e che non vedevamo l'ora che finisse.
Io azzardai un: "Così così, Swami." Non volevo dire che non mi era piaciuta perché volevo restare ancora qualche altro giorno, ma non volevo neppure dire che mi era piaciuta per non essere troppo ipocrita. Per cui optai per un 'Così-Cosi'!

Immediatamente Swami disse: "So benissimo che non ti è piaciuta"
Poi è immediatamente seguito un importante insegnamento. Egli disse:
"Questa recita è solo una scusa per portare qui questa povera gente, artisti e ricompensarli, dar loro degli abiti, un orologio e dei contanti. Io voglio che gli rendiate onore. Questa recita è una scusa per farli venire qui e benedirli."


5) "Io do a questa gente perché ha veramente bisogno"

In un'altra occasione c'era della gente veramente povera, nomadi, vestiti in modo dimesso, che non sapevano scrivere, senza alcuna istruzione, poveri, molto poveri. Swami li chiamò e concesse loro un'intervista. Questa gente passò davanti a me mentre io li guardavo. Alcuni di loro erano mezzi nudi, nessuno completamente vestito e tutti molto sporchi.

Io ho pensato: "Swami, noi siamo qui. Perché non chiami qualcuno che sia vestito in modo meno indecente? Io mi sono anche profumato e non puzzo in modo così terribile. Perché hai voluto chiamare questi nomadi?" Io guardavo in modo veramente allibito.

Egli si fermò davanti a me e disse: "Perché Mi stai guardando in quel modo?
"
Io dissi: "Perché intervistare quella gente?
Egli rispose: "Perché no? Non sono anche loro esseri umani come te? Non sono essi devoti come te? Perché parli in questo modo?"

Io ho immediatamente compreso che sarebbe stato molto meglio tacere.
Dunque chiamò quella gente in intervista e essi si mossero molto lentemente uno dopo l'altro, con le loro facce sorridenti e gli occhi luccicanti.
Quando sono usciti ho visto uno di loro che si guardava il polso mentre un altro si guardava le dita della mano. Evidentemente ogni persona aveva ricevuto un dono, chi una catena, chi un anello, chi qualche cosa di altro.

Essi uscirono guardando i loro ornamenti invece di guardare verso la gente.
Ognuno di loro portava una borsa. Bhagavan aveva dato loro anche dei vestiti.
Swami alla fine uscì dalla stanza delle interviste e rivolto a me disse: "Io so chi chiamare, quando chiamarlo e cosa fare."

Poiché quelle erano le domande che mi frullavano in testa, Egli disse:
"Voi siete gente che date da mangiare a coloro che non sono affamati.
Offrite da bere e gelati a coloro che non hanno sete, mentre io servo cibo a chi è realmente affamato. Io dò a coloro che hanno veramente bisogno. Questa povera gente sarà molto grata per tutte le benedizioni ricevute."

Ma non solo questo. Una volta Bhagavan chiamò un ufficiale seduto nella veranda. Vidi che gli gli stava dicendo qualcosa di molto serio, ordini suppongo. Poi si rivolse a me e disse: "Questa povera gente, il loro villaggio non ha nessuna disponibilità di acqua. Essi devono percorrere ogni giorno lunghe distanze per raccogliere un po' di acqua. Per questo motivo ho deciso di estendere anche a questo villaggio il progetto di rifornimento dell'acqua. L'ufficiale supervisionerà il lavoro "
Questo è Bhagavan


6) "Io posso sopportare qualunque cosa, adattarmi ad ogni situazione.
Per questo non ho bisogno di nulla."


Un giorno stava parlando delle tante costruzioni che ci sono qui. - W1 fino a 9, N1 fino a 7, e io dissi, "Swami, tu ci dai ogni comfort e comodità. Ma per Te è sempre lo stesso. Il Tuo cibo è lo stesso, adesso come sempre, il tuo letto e il tuo modo di vivere sono sempre gli stessi. Tu non utilizzi tutte le opportunità della moderna tecnica, come per esempio l'aria condizionata, mentre noi abbiamo tutte le comodità che tu ci offri."

Swami disse: "Voi non sopportate le scomodità. Non siete capaci di adattarvi ad ogni situazione. Per questo vi dò tutte queste cose! Io invece, sopporto qualunque cosa e mi adatto ad ogni situazione; per questo non ho mai bisogno di nulla."

Questo è un chiaro messaggio per tutti noi. Se fossimo capaci di accontentarci i nostri bisogni sarebbero ridotti al minimo e saremmo molto più felici.


7) "Servite la società, la gente intorno a voi.
Questo è il modo migliore per compiacermi."


Un giorno un gruppo fu chiamato in intervista - differente evento e diversa situazione. Ogni frase racchiude in se un messaggio ed un significato ben preciso. Il gruppo di persone chiamate faceva parte dell'Organizazzione SAI.

Swami disse: "Cosa c'è di nuovo?"
Uno dei senior fece una domanda: "Swami, desideriamo solo servirti! Ti prego dicci cosa possiamo fare per compiacerti." Era una persona vecchia, ma anche la domanda era vecchia !!

Bhagavan disse: "Io non desidero i vostri servizi. Voi ora siete seduti qui, mentre io vengo da molto lontano per essere vicino a voi, intorno a voi e servirvi. Voi non state servendo Me. Sono Io che servo voi. Voi non dovete darmi alcun servizio. Servite la società, la gente che è intorno a voi.
Questo è il modo migliore per compiacermi."

Un altro devoto anziano del gruppo fece questa domanda: "Swami vorremmo aprire un centro, una casa per anziani, per i cittadini più vecchi"
Baba disse: "E' sufficiente che vi prendiate cura delle persone anziane a casa vostra, prima di aprie un ricovero per persone Anziane."


8) "Siate felici. Questo è tutto ciò che desidero"


Un'altra volta una serie di cerimonie sacre fu organizzata da vecchi studenti. Essi raccolsero tutto il materiale necessario per le funzioni e il responsabile mostrò la lista a Baba.

Baba disse: "Non dovete portare niente qui. Non dovete occuparvi di niente qui. Io ho già preparato tutto questo materiale fin da 15 giorni fa.
Dovete solo distribuirlo, partecipare e divertirvi anche voi. Questo è ciò che desidero. Niente di più. "


9) Qualunque cosa faccia, da il merito a noi.


Allo stesso modo, Bhagavan fa un mucchio di cose e poi dà a noi tutto il merito. Egli organizza ogni cosa. Prepara le decorazioni e alla fine dice:
"I ragazzi hanno fatto davvero un gran bel lavoro."

Alcuni devoti insegnano ai ragazzi nuove tecniche musicali ed Egli si ferma tra i ragazzi di fronte a tutta quella gente e dice: "Nessuno glielo ha insegnato. Essi hanno fatto tutto da soli." Qualunque cosa faccia lascia a noi ogni merito. E noi invece che facciamo? Noi lasciamo che facciano gli altri, ma poi reclamiamo il merito.


10) "Io non desidero altro che stare con voi


Recentemente è stato prodotto un serial TV sulla vita di Bhagavan. Io non so bene chi fossero gli attori. Più avantii ho saputo che alcuni fanciulli della scuola Sai, avevano partecipato come attori nel serial. Un giorno Egli ha chiamato un ragazzo molto sveglio, con le gote ben paffute, il volto sorridente, i capelli corti e non troppo alto di statura.

Egli disse: "Lo conoscete? Nessuna possibilità, nessuna. Questo ragazzo ha interpretato il ruolo di Sathya Sai nel serial TV." Tutti hanno applaudito.
"Il ragazzo ha fatto un bel lavoro e ha recitato molto bene. "
Swami gli disse: " Cosa vuoi? Cosa desideri?"

Se lo avesse chiesto a me io avrei avuto una lunga lista: per esempio - concedimi il padnamaskar e non darlo a questi altri!! Dammi una intervista;
non guardare in faccia queste persone!!!
Cosa disse invece il ragazzo? "Io non desidero nulla Swami, ti prego tienimi con Te." Poi ha proseguito con le lacrime che scendevano sulle sue gote:" Io non desidero altro che stare con Te"

11) "Perché avete paura, dal momento che sono con voi?"


C'era un ragazzo, un ragazzo nuovo. Baba disse: "Vieni qui. Corso studenti del primo anno."
Il ragazzo disse, "Swami, ho tanta paura per ogni cosa e per questa paura la notte non riesco a dormire." Dormire è una cosa molto importante!

Swami disse: "Perché hai paura, dal momento che io sono qui? Perché hai paura? L'uomo non è consapevole delle proprie possibilità. L'uomo ha in sé una grandissima forza. (questo include anche le donne) L'uomo è cosi fiacco perché non conosce la sua forza. Egli è tanto forte da essere stato capace di convincere Dio a incarnarsi per lui."

La mia natura è quella di non stare mai fermo. Io mi preoccupo sempre di tutto, come in questa occasione. Una zucca amara non può cambiare il suo sapore.
"Swami, se io non so di possedere questa forza a che serve averla? A cosa serve questa forza sconosciuta?"

Baba disse: "Pensa alla canna da zucchero. Essa non sa di possedere la dolcezza. Allo stesso modo l'uomo non conosce le sue possibilità."
Allora io chiesi: "Ma qual è il vantaggio? Chi lo saprà, se noi lo ignoriamo. Le formiche conoscono la dolcezza dello zucchero, ma non lo sa la canna da zucchero. Il diamante taglia un diamante. Ma dove sono le formiche?
Dove è la canna da zucchero? Come posso fare per capire?"

Baba disse: "Tu sei la canna da zucchero. I tuoi amici e i tuoi parenti sono le formiche. Essi ti avvicinano per la tua dolcezza. Questa dolcezza nasce dalla tua personalità, dalle tue conoscenze e dalla tua istruzione "

Ed io continuai: "OK le formiche lo sanno, ma la canna da zucchero no, e adesso cosa occorre fare?"
Swami disse: "Ci credi se ti dico che non posso risponderti?"
"No, no, no. Io voglio sapere."

Ognuno dovrebbe pensare: 'Sono forse peggiore di una formica? Perfino le formiche conoscono la dolcezza della canna da zucchero, e io non la conosco.
Che creatura mediocre sono! Tuttavia voi potete conoscere la vostra forza


12) "Io non so cosa sia il sonno; io non so cosa sia l'appetito"


Swami disse: "Non mangiate tutte le radici che crescono sotto terra:
patate, barbabietole e carote. Tutti questi gambi si aggiungeranno al vostro peso.
Inoltre non usate troppo olio, cercate di mangiare verdure fresche.
Che mi crediate o no, io non so cosa sia dormire. Non so cosa sia l'appetito.
Io ho 75 anni e non ho mai fame. In tutti questi anni non ho mai dormito."
Con molta delicatezza gli chiesi: "Perché allora spegni le luci di notte se non dormi?"
Egli rispose: "Se non spegnessi la luce la notte, la gente resterebbe qui e non se ne andrebbero mai. Così anche loro non dormirebbero."
Ed io: "Ma allora perché hai un tavolo e una sala da pranzo?"
E Baba: " Molta gente viene a trovarmi in ogni momento. Per far sì che loro mangino, devo mangiare anche io." Egli ha trasceso il sonno e il cibo.


13) "Io sono sempre felice"


Swami guardò il ragazzo che faceva il primo anno e disse: "Cosa vuoi fare dopo questo?" Il ragazzo era molto perplesso e non fu in grado di dare una risposta immediata.
Swami disse, "Fai il MRS!" Egli non comprese.
Swami insistette: "Fai il Mrs - Sposati." Questo è ciò che capì.
Il ragazzo si alzò e sussurrò a Swami: "MI è sufficiente farti felice."
Allora Swami disse: "Io sono sempre felice. Non aspetto che sia tu a farmi felice"


14) "Il Creatore è eterno, la Creazione è eterna.
Questa eternità appartiene ad entrambi."


Una volta ho tenuto una conferenza nell'Auditorium del College ai ragazzi di Adi Shankara. Quella sera Swami si trovava lì vicino. La mia voce era incerta perché Egli mi aveva fatto una domanda alla quale non sapevo dare risposta. Se fossi entrato nei particolari, Swami avrebbe potuto dire:
"Stai parlando in modo sbagliato." Io ero veramente molto esitante e tra me e me dissi: " Sì Swami, con la tua Grazia."
Infatti sulla Sua Grazia non si discute e non ci sono controversie.

Swami entrò nella stanza delle interviste. Dopo l'intervista Egli uscì e disse: "Cosa hai detto?" Io avevo toccato solo alcuni punti.
Egli disse "OK,OK, giusto, giusto, giusto."

Io dissi: "Bhagavan, Swami, Dio è l'Eterna Verità, ed è immutabile. Il Creatore è eterno, ma la creazione è temporanea. Dio è immutabile, ma la creazione cambia continuamente." Io credevo di averlo spiegato correttamente. Egli invece 'mi diede una lunga corda per impiccarmi'!!!

Poi disse: "Non è giusto ciò che hai detto."
"Perché Swami, perché?"
Egli disse:" Dio, il Creatore è eterno, ma anche la creazione è eterna."

"Ma come possono esistere due cose eterne?" Io posso sapere chi è il padre e chi la madre, ma non che due cose sono eterne, parlo di cose esistenti.
Come può essere? Swami una è mutevole, l'altra è eterna. Come possono entrambe essere eterne?"

Allora disse:" Gli uomini possono anche morire, ma l'umanità e le qualità umane non moriranno mai. Una mucca può morire, ma non la natura della mucca.
La Creazione può subire variazioni di tempo in tempo, ma la sua natura resta sempre la stessa."
A questo punto non capii più nulla. Questa è una tecnica che noi insegnati usiamo alcune volte in aula. Quando un ragazzo fa una domanda, noi proviamo a confonderlo sempre più fino a che la campana suona per l'intervallo.

Allora dissi: "Swami, la filosofia di Adi Shankara parla dell'esistenza dell'UNO senza Secondo. Esiste solo una realtà. Ogni altra cosa è illusione o maya. Questo è ciò che io ho letto. Ma tu ora mi dici che Creatore e Creazione sono entrambe Eterne. Adesso mi parli di due cose, mentre io sapevo che esisteva solo l'UNO. Quale è il punto di contatto tra queste due cose. Una cambia, mentre l'altra no. Bene cosa c'è in comune?"

Swami rispose: "Il Creatore è eterno, la Creazione è eterna. La parte comune è questa Eternità."
Io non credo di avere ben compreso la risposta! L'Eternità è comune tra Creatore e Creazione! Comunque ho capito che era giunto per me il momento di tacere.

La sera stavo preparando la mia lezione sulla Bhagavad Gita per insegnare agli studenti del primo anno del college. Stavo preparando il tredicesimo capitolo. Credetemi! Mentre leggevo il testo, il dodicesimo versetto dice:
"Il Creatore e la Creazione sono entrambe eterne."

Questo è Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Qualunque cosa dice ha un suo fondamento, comprovato dai Sacri Testi. Non dice mai nulla per caso.
Non lo fa assolutamente per convincerti. Si basa sempre sulla antica filosofia Vedantica.


15) Tutte le religioni sono diversi riflessi del Dharma Eterno.


Poi c'è stata un'altra domanda. Si presentò l'occasione quando i ragazzi parlavano della Santa Bibbia, in particolare di Mosé e dei dieci comandamenti. Essi pensavano di avere compreso tutto correttamente.
Verso sera Swami si avvicinò e disse: "Quali sonop i ragazzi che hanno parlato questa mattina? " Tre ragazzi si alzarono. "Quali sono i dieci comandamenti?" Egli chiese.

I ragazzi non riuscirono ad aprire la bocca. Essi mormorarono qualche cosa.
Allora Egli si avvicinò a me e disse: "Tu sei del College Cristiano.
Nominami i 10 Comandamenti!"
Io risposi al 50%. Dei 10 riuscii a ripeterne solo 5. Niente di drammatico.
Poi Egli si avvicinò ad un altro insegnante che aveva diretto la riunione.
"Dimmi i 10 comandamenti!"
Egli disse alcune cose che non avevano assolutamente nulla in comune con i Comandamenti. Swami disse: "Lascia perdere!" Tutti si misero a ridere.

Allora Swami disse: "L'eterno Dharma, l'antico Dharma è sopra tutti, la base di tutto, il progenitore. Da questo genitore sono nate tutte le religioni come Il Cristianesimo, l'Islam, il Buddismo e lo Janismo. Queste religioni sono nate solo tre mila anni fa. Ma per quanto riguarda questo Eterno Dharma nessuno può dire quando ha avuto origine. Noi possiamo dire la data di nascita di ogni religione. Ma nessuno saprebbe dire quando è nato l'Eterno Dharma."

A queso punto pensai che fosse giunto per me il momento di dire qualcosa.
Dissi: "Allora Swami, io ho capito che l'Eterno Dharma è la cosa principale mentre tutte le altre religioni sono solo ombre" Io pensavo di avere detto una cosa molto intelligente!!!
Egli fece ancora due passi, poi si voltò verso di me, "Ripeti un pò quello che hai detto!"
"Swami, l'Eterno Dharma è la cosa fondamentale, mentre tutte le altre religioni sono solo chimere."

"No, no, no!!! Non son chimere! Tutte le religioni sono un riflesso, non chimere. Le chimere sono qualità inferiori, mentre il riflesso è molto di più, come fosse l'oggetto stesso! Il Cristianesimo, l'Islam, il Buddismo e lo Janismo, tutte le religioni sono grandissime, perfette, esattamente come l'eterno Dharma. Ripeto sono riflessi e non chimere. Correggi la tua opinione", Egli disse.

Poi guardò quei ragazzi e continuò dicendo: "Di che altro avete parlato?"
Essi avevano sentito tutto il nostro dialogo per cui preferirono tacere.
Allora Bhagavan: "Quando parlate dovreste essere certi di ciò che dite.
Potete discutere l'argomento, ma alla fine dovete dire la definitiva Verità.
Non potete fermarvi e lasciare la cosa a metà. E questo vale per tutti gli oratori. Perché alcuni oratori aprono ad un certo punto e non terminano in nessun punto. Per questo succede che l'audience scorda il vero argomento della discussione sul quale si doveva discutere. Alla fine succede che sia lo stesso speaker a non ricordare ciò di cui stava parlando. Questo è il tipo di oratori che abbiamo."

In queso modo Bhagavan dava un insegnamento agli speaker che cercavano di capire. Per spiegarsi meglio diede un piccolo esempio. "Pensate al latte. Se lo cagliate diventa curd e se lo scaldate diventa Ghee. Se scaldate il Ghee, continua ad essere Ghee. lo agitate diventa burro. Il Ghee è quindi la parte finale. Il latte è l'inizio, mentre lo stato finale è il Ghee.
Analogamente.
Un discorso deve iniziare allo stato di latte, e terminare allo stadio di Ghee, la condizione finale. Non potete mai cancellare la parte centrale.


16) "Gli stranieri seguono tutto ciò che dico.
Essi hanno ben compreso che la Mia vita è il Mio messaggio."


Ancora una storia: un gruppo di stranieri fu chiamato per un'intervista. Io li vidi entrare rapidamente, uno dopo l'altro. Negli anni passati ero molto geloso di queste situazioni, ma non adesso! Con questo non voglio dire che non sono più geloso; alcune tracce appaiono ancora adesso.

Alla fine della intervista, dopo che il gruppo di stranieri se ne fu andato, Swami si fermò davanti a me e disse: "Molti di loro sono degli insegnanti.
Essi vivono con il loro solo stipendio. Non sono assolutamente ricchi.
Risparmiano qualche soldo ogni mese dal loro stipendio. Con quel denaro, si pagano il viaggio qui."

Un uomo ricco disse subito: "Io pagherò tutte le vostre spese." Ed essi risposero: "Grazie per la tua offerta e per la tua attenzione, ma il nostro Swami non sarebbe contento se accettassimo denaro da te. Non lo apprezzerebbe. Quindi ci rinunciamo con il massimo rispetto."

Swami disse: "Questo è molto importante. Questo insegnamento è importante.
Tutti gli stranieri seguono gli insegnamenti di Swami al 100%. Voglio proprio che lo sappiate."
Poi ha aggiunto: "Essi seguono tutto ciò che dico. Essi hanno ben compreso che la Mia vita è il Mio messaggio. Io non prendo mai niente da nessuno. Io non accetto mai nulla. Questo dovete averlo sempre presente".

Allora amici miei, il tempo a nostra disposizione è finito.