Einstein, il famoso scienziato, era conosciuto per la sua semplicità nel modo di parlare, di vestire e di comportarsi. Egli lavorava adoperando solamente un po' di fogli di carta, una matita ed un cestino per la carta.
Ci sono molti episodi nella sua vita che mostrano il suo amore per l'umanità e la sua grande umiltà.
Nel quartiere dove egli viveva, c'era una ragazza che non andava bene in matematica, ma era molto povera e non poteva permettersi lezioni private e questo la rendeva estremamente infelice. Una signora un giorno le disse:
"Mia cara vicino a te abita il famoso matematico Einstein, perché non vai da lui e gli chiedi se ti può aiutare?"
La ragazza si convinse ed andò da lui; Einstein l' accolse affabilmente e le chiese:
"Cosa desideri bambina mia?" lei rispose: "Signore, non vado bene in matematica e credo che verrò bocciata anche quest'anno. Sono venuta a chiedervi se potete darmi alcune lezioni."
Einstein replicò: "Certamente bambina mia, incominciamo domani, ti insegnerò la matematica, non devi preoccuparti." La ragazza lo ringraziò e fin dal giorno seguente incominciò le lezioni.
Dopo un mese la madre andò da Einstein e gli disse: " Le sono molto grata signore per quello che lei fa per mia figlia, lei sta perdendo molto del suo prezioso tempo, noi le stiamo dando un sacco di fastidi!" Ma lo scienziato rispose: "Signora, è un piacere per me insegnare a sua figlia. Questa, infatti, è stata un'opportunità , perché grazie a lei ho potuto imparare molte cose della vita quotidiana. Adesso capisco quanto ero ignorante sulle faccende di tutti i giorni e devo veramente ringraziare sua figlia per questo!"
La madre della ragazza restò sorpresa dalla profonda umiltà e dall'umanità di questo grande scienziato.
da: "Chinna Katha II" - Sri Sathya Sai Books and Publication Trust (A.P.) - India