La divinità è in tutti. Quando siamo fermamente convinti della verità che Dio si trova in noi, allora potremmo realizzare che anche gli altri sono divini.
Noi sentiremo compassione per gli altri solo quando smetteremo di considerarci separati da loro. C'è una storia che illustra questa verità.
Un giorno una signora preparò alcuni dolci per Shirdi Sai Baba, ma in qualche modo un cane entrò in casa e se li mangiò. La donna si arrabbiò, picchiò il cane con un bastone e lo scacciò. Preparò di nuovo un piatto di dolci e li portò a Baba, ma Egli affermò che li aveva già mangiati e che adesso non aveva più fame. La donna, sorpresa, rispose che non era possibile dal momento che quella era la prima volta che li portava.
Baba però le disse: "Ho mangiato i dolci che tu hai preparato, ma tu mi hai picchiato con un bastone e poi mi hai scacciato di casa!"
La donna si ricordò allora del cane che aveva mangiato i primi dolci che aveva preparato, e che lo aveva picchiato e mandato via!
In questo modo Shirdi Baba fece comprendere ai Suoi devoti, che Egli non era confinato solamente nella sua forma fisica, ma che era l'abitante di ogni essere vivente.
da: "Chinna Katha II" - Sri Sathya Sai Books and Publication Trust (A.P.) India