Qualche anno fa, quando erano in atto le preparazioni per la costruzione dell'Ospedale Pluri-Specializzato, il Bhagavan sembrava aver poco tempo da dedicare agli studenti.
Giorno e notte era occupato con tutte le faccende che si riferivano al nuovo ospedale.
Anche alla sera, subito dopo il Darshan, il Bhagavan soleva chiamare un gruppo di medici in interview e discuteva con loro perfino dei più' minuziosi dettagli, su come, questo, doveva essere un ospedale modello.
Egli, usciva dalla stanza dell'interview solo dopo che erano incominciati i bhajans della sera, e così gli studenti non avevano molte opportunità di contattarLo durante questo periodo. Il Bhagavan avrebbe dovuto parlare agli studenti e guidarli, ma in quel momento non era possibile, poiché era troppo occupato.
Uno studente molto giovane, non potendo sopportare più a lungo la pena della separazione dalla Madre Sai, Gli scrisse una lettera e la portò al Darshan della sera. Sfortunatamente era seduto qualche fila indietro. Quando il Bhagawan venne dalla sua parte, egli si alzò e porse la sua lettera. Il Bhagawan si fermò e si sporse, sforzandosi di prendere la lettera del ragazzo. Il ragazzo era, a dir poco, in estasi.
Il Darshan continuò come al solito e il Bhagawan chiamò un gruppo di medici per l'interview. Tutti gli studenti erano depressi poiché sentivano di essere privati ancora una volta dell'amore della loro Madre Sai. Ma dopo cinque minuti, con grande sorpresa da parte di tutti, la porta dll'interview si aprì ed apparve il Bhagawan in tutta la Sua gloria, tendendo tra le sue Mani la piccola lettera del ragazzo.
Il Bhagawan chiamò il ragazzo vicino a Lui e gli chiese:
"Vuoi che legga ad alta voce quello che Mi hai scritto, così che tutti possano sentire?" il ragazzo, innocentemente,rispose: "Quello che desideri, Bhagawan."
Il Bhagawan stesso lesse la lettera a voce alta in modo che tutti potessero sentire.
La lettera era questa:
" Caro Bhagawan! Tu mi dato così tanto a me e a tutti quelli che sono qui.
Tu hai provveduto all'educazione mia e dei miei fratelli senza alcun pagamento, ora sento che stai costruendo un grande ospedale che fornirà le più moderne strutture mediche ad ogni sezione della società, totalmente gratis! Bhagawan! Voglio anch'io far parte della tua gloriosa Missione, ma sono solo un ragazzino e non so come posso contribuire.
Bhagawan! I miei genitori sono molto poveri, ma nonostante questo, riescono a mandarmi un po' di denaro ogni mese e so che lo fanno per amore mio.
Bhagawan! Nelle ultime tre settimane io non ho fatto lavare i miei abiti dal lavandaio e dopo che gli altri ragazzi andavano a dormire, io lavavo i miei vestiti, così ho potuto risparmiare un po' di denaro.
Bhagawan! Ho anche resistito alla tentazione di comprarmi caramelle, cioccolata e tutte le altre cose, risparmiando del denaro.Bhagawan! Ti offro questo biglietto di cento rupie.
Mi vergogno e mi sento piccolo nel darti così poco, comunque se questo denaro può essere usato per comprare anche solo un mattone per i fondamenti dell'ospedale, io sarò il ragazzo più felice del mondo! Il tuo amorevole Figlio."
Gli occhi del Bhagawan brillarono come quelli di una madre, quando il suo figlioletto compie qualcosa che la fa sentire veramente orgogliosa.
Tenendo il biglietto delle 100 rupie nelle Sue Mani, il Bhagawan disse al ragazzo:
" Mio caro figlio! Queste non sono cento rupie per Me, questo biglietto vale milioni e milioni di rupie per Me."
Tratto dal sito ufficiale di Prashanti Nilayam