09/12/2014

Mantenete il Nome del Signore sempre splendente sulla lingua e nella mente; questo terrà le stravaganze della mente sotto controllo. Se tenete la lampada accesa, l’oscurità non spanderà i suoi fumi intorno a voi; chi muore pronunciando con l’ultimo respiro la parola che equivale a Brahman (Realtà Suprema Universale), Om, raggiunge il Divino. Per riuscire a pronunciare la Om alla fine, come il fiore sboccia sul rampicante della vita, bisogna che indugiate su quel monosillabo per tutti gli anni che vi rimangono. La Gita cita il processo della meditazione continua in una formula semplice e chiara: “Tienimi in mente e combatti!” La chiave per voi in questo caso è il combattere la battaglia della vita e avere Dio nella coscienza come Auriga in ogni momento. Questo non è un suggerimento per Arjuna solamente, è una prescrizione per tutta l’umanità.
Discorso Divino del 9 Giugno 1970.
Ciò che gli occhi non possono vedere ma fa sì che gli occhi vedano: quello è Dio.

Sai Baba