23/10/2014

La festività di Dipavali è intesa a esprimere gratitudine per la sconfitta nell’essere umano delle tendenze di Naraka che allontanano l’individuo dalla Divinità. Naraka (demone), la cui morte per mano di Krshna è celebrata oggi, significa inferno. Narakaasura è la personificazione di tutti i tratti del carattere che ostruiscono l’elevazione degli impulsi umani. L’essere umano è un composto di uomo, bestia e Dio e, nello scontro inevitabile tra i tre per l’egemonia, voi dovete assicurarvi che Dio vinca sopprimendo la parte semplicemente umana e quella più bassa dell’animale. La casa in cui il Nome del Signore non si ode è un spelonca e nient’altro; quando entrate, quando uscite e mentre vi abitate dovete profumarla, illuminarla e purificarla col Nome. Accendetelo come una lampada al crepuscolo e dategli il benvenuto all’alba come accogliete il Sole; questo è il Dipavali genuino, la festa delle lampade.

Sai Baba