01/10/2014

Arjuna entrò nel campo di battaglia equipaggiato di tutto punto e determinato fortemente a distruggere i nemici ma, quando prese posizione, vide i “miei maestri”, “mio nonno”, “i miei parenti”, “i miei cugini”, ecc. e fu preso talmente dal senso di “io” e “mio” che depose l’arco e desiderò tornare nella foresta e mendicare per il resto della vita piuttosto che combattere quella guerra. L’io, che non ha in realtà niente a che fare con i possedimenti terreni, lo accecava. Il Signore Krsna gli insegnò la Bhagavad Gita ed eliminò questa illusione. La lezione per voi è “Non siate coinvolti dalla dualità”. Non lasciate che la sconfitta o il successo influenzino la calma e la gioia interiori, considerate voi stessi come il vostro Se non associato agli altri o al mondo oggettivo. Quando conoscete il vostro Se reale siete liberati! Quella è Moksha (Liberazione). La Liberazione non è un albergo a cinque stelle o un ritrovo di lusso, è semplicemente la consapevolezza della vostra realtà e il rifiuto di tutti i concetti contrari a questa.

Sai Baba