Esprimete gratitudine a Dio cantando il Suo Nome; cantateLo dal profondo del cuore, non come un semplice pezzo musicale. Il re demoniaco Ravana ripeteva costantemente il mantra di Siva, Namaha Shivaya, senza rinunciare ad alcuna delle sue qualità demoniache. Il ragazzino Prahlada ripeteva il mantra Om Namo Narayana con tutto il cuore e tutta l’anima; questo servì a salvarlo dai supplizi terribili a cui il padre malvagio, Hiranyakashipu, lo sottoponeva. Egli lo gettò da un precipizio, lo fece calpestare dagli elefanti, lo fece mordere da serpenti velenosi e lo gettò in mare eppure Prahlada ne uscì incolume; ogni strumento di tortura si trasformò in una benedizione per il ragazzo! Recitate quindi il Nome del Signore dal profondo del cuore considerando il compiacere Lui come lo scopo unico. In questo processo, dovete diventare uno col Divino. Non pregate o cantate mai per ottenere l’approvazione degli altri o per scena.
Sai Baba