Tramite la sua capacità di sacrificio, l’imperatore Bali dimostrò che, se si sacrifica tutto, si ottiene la liberazione. Il sacrificio vero comporta due cose: la prima è comprendere il proprio legame in questa vita e la seconda è capire come tagliarlo. Le persone pensano erroneamente che la ricchezza, la famiglia, ecc. siano i propri legami e che, recidendo il collegamento con questi, siano capaci di sacrificare tutto e diventare adatte a ottenere la liberazione. Questi non sono però i legami veri; il legame vero è l’ignoranza che fa identificare se stessi col corpo. Colui che taglia questo legame, come fece Bali, otterrà la liberazione; per tagliarlo, la purificazione del cuore è davvero necessaria. In questo Kaliyuga, la continua ripetizione del Nome del Signore è il modo più semplice di purificare la mente e l’affidamento totale a Dio con mente pura è il modo più sicuro di arrivare alla liberazione.
Sai Baba