13/07/2014

Odiare o ferire qualcuno è come odiare o ferire se stessi in quanto colui che ferisce è un essere vivente che ha Dio come fondamento parimenti a chi subisce la ferita. Finché non divenite consapevoli della vostra Divinità, finché siete consci della vostra individualità distinta, finché sentite che voi siete voi e Dio è Dio, vi sforzate con attitudini verso obiettivi; questo è chiamato lo stadio del Sadhaka. Durante questo periodo, dovete impegnarvi a dotarvi di amore, comprensione e compassione perché senza di esse, Yoga (unione) e Jnana (saggezza) non si possono ottenere. L’amore è vitale, è divino; una azione, affinché sia adatta a essere offerta a Dio e pura a sufficienza da meritare la Sua Grazia, deve essere una manifestazione d’amore. Più luminosa è questa manifestazione, più siete vicini a Dio.

Sai Baba