11/07/2014

Dolore e gioia, pena e piacere si alternano come il buio e la luce per volere di Dio al fine di promuovere l’equanimità e condurre l’uomo verso la realtà che trascende la dualità. Non cercare di trasformarvi e incolpare Dio delle vostre sofferenze è scorretto! Voi incolpate Dio perché vi dichiarate devoti troppo presto e vi aspettate moltissima Grazia ma la Grazia non si può reclamare così, prima Dio deve accettarvi! Usate la capacità di discriminazione per setacciare il ciarpame ed eliminarlo preferendo ciò che ha valore. Impegnatevi nel servizio, allontanatevi dalle persone cattive e conquistate l’amicizia dei buoni e dei nobili d’animo che vi purificherà e vi curerà. L’uomo è consumato dal tempo; Dio è il padrone del tempo quindi cercate rifugio in Lui, fate che sia il vostro Guru, la Via, il Signore.

Sai Baba