Yajnavalkya decise di andare nella foresta e vivere da asceta per cui chiamò le sue due mogli e propose loro di dividersi i suoi averi. Maitreyi, prima di accettare la sua parte, gli chiese se le ricchezze l’avrebbero aiutata a raggiungere la Verità e così ottenere l’immortalità; ricevendo risposta negativa, e in effetti esse non sono che impedimenti, rifiutò quel gravame. Nachiketa rifiutò il dono dell’impero, dell’abbondanza e di anni di vita appagante. Prahladha insegnò la stessa cosa ai suoi compagni di gioco. Buddha risolse il mistero della sofferenza tramite il rifiuto dell’attaccamento come primo passo nella disciplina spirituale. Tutti loro avevano fede istintiva nell’esistenza di Dio e le loro vite girarono sull’asse di quella fede.
Sai Baba