Le scritture dichiarano che il corpo è il tempio e che Dio vi è insediato quindi considerate il vostro corpo come un recipiente, adatto a cuocere il cibo, datovi in prestito per ospitare la festa della vita. Possiamo restituirlo al Signore, al Proprietario, in condizioni peggiori? Non dobbiamo lavarlo per restituirlo lucido e libero da ruggine e polvere? Quando la festa della vita cominciò, noi ricevemmo da Lui un corpo puro, nuovo, chiaro e non contaminato dalla malvagità; ora gli abbiamo inferto delle ammaccature, delle fessure e altri segni di danno con la concupiscenza, l’avidità, l’odio, la rabbia e l’invidia. Non restituiteGli ciò che è Suo in brutte condizioni; bisogna che lo riconsegnate puro come ve lo ha dato per essere meritevoli al massimo della Sua Grazia. Ricordate lo scopo della nascita e usate tutte le vostre potenzialità e capacità per raggiungerlo. Indossate la collana della devozione e saturate i pensieri, le parole e le azioni di Amore Divino.
Sai Baba