Nel vostro pellegrinaggio, voi siete aiutati o intralciati dalle stravaganze della mente; essa ha trama e ordito, desiderio e sete per una cosa o l’altra, vuol ottenere un guadagno o evitare una perdita. Il desiderio nasce dall’attaccamento che è la conseguenza dell’illusione; esso distorce la mente, la diffama e la tiene sempre agitata. Nessuno specchio d’acqua può rimanere calmo se vi cadono dei sassi; se c’è una pioggia continua di desideri, la mente è pietosamente inquieta. La beatitudine che emana dall’Anima universale (Atma) deve essere conservata utilizzando il serbatoio della mente ma, se questo ha molte crepe e fessure, la beatitudine verrà sprecata lasciandolo vuoto. Se si cerca di soddisfare la fame dei sensi, la mente diventa vacillante e indocile; il suo ruolo legittimo è quello di essere padrona dei sensi che sono i suoi servitori.
Sai Baba