Nella storia narrata dal Ramayana, la Regina Kaikeyi si lascia convincere dalle astuzie egoistiche della sua servitrice con la conseguenza che il suo signore, Re Dasaratha, perde la vita, Rama, che ella considera il proprio respiro vitale, viene esiliato nella foresta e suo figlio Bharatha la disconosce proprio per questo! Ella attira su di sé la condanna di tutta la gente del regno di Ayodhya. La storia è un’allegoria: Dasaratha è il corpo umano con i cinque sensi di percezione e i cinque di azione, i dieci carri (dhasa ratha). Egli aveva sposato la Regina, la Mente, ed essa cedette alla serva causando la rovina. Questo ci insegna chiaramente il ruolo corretto della mente come padrona dei sensi: il padrone, se diventa servo dei servi, perde il rispetto di sé e scade nella stima di tutti.
Sai Baba