11/06/2014

Un individuo che aveva una famiglia numerosa si sedette a meditare in casa sua. Per il fatto che un bambino o l’altro lo disturbavano, si chiuse in una stanza ma anche così era disturbato dal bussare frequente alla porta da parte di qualcuno dei familiari. Allora andò in una foresta e si mise sotto un albero a meditare ma lì era distratto dalle deiezioni degli uccelli appollaiati sui rami. Disgustato dai disturbi che subiva a casa e nella foresta, pensò che la cosa migliore fosse quella di metter fine alla propria esistenza terrena; per sua sfortuna, era incapace di coltivare la tolleranza comprendendo che Dio è presente in ogni cosa. Egli è l’esempio preciso dei devoti in cui la caratteristica dell’attività, della passione e del desiderio (Rajo guna) è predominante. Essere capaci di concentrarsi dovunque ci si trovi è il segno distintivo del devoto che ha la caratteristica dell’equilibrio e dell’armonia (Sattva guna). Un devoto di questo tipo può mettere in atto la concentrazione sia in mezzo a una folla che quando è solo; egli interpreta qualunque disturbo come cosa proveniente da Dio e l’accetta.

Sai Baba