23/04/2014

Una volta, un amico chiese a Michelangelo: “Perché lavori così duramente cesellando questo grande pezzo di roccia? Perché non vai a casa a riposare?” Lo scultore rispose: “Io sto cercando di liberare il Divino che c’è nella roccia, spero di tirar fuori da questa roccia inanimata la Divinità vivente che c’è dentro”. Se uno scultore può creare un’immagine vivente di Dio da una roccia priva di vita, non possono gli esseri umani, che vibrano di vita, manifestare la Divinità vivente che risiede in loro? Qual è la ragione di questa incapacità di portare a manifestazione la Divinità interiore? Questo accade perché non vediamo lo strato di sporcizia che La copre. Se le nostre vesti si sporcano, noi ci cambiamo d’abito perché ci vergognamo a mostrarci con indumenti non puliti; se i nostro cavallo è malconcio, noi cerchiamo di pulirlo ma quando la mente e il cuore sono inquinati, non ce ne vergognamo! Per purificare il cuore e la mente, la prima cosa da fare e vivere onestamente. Le nostre azioni devono essere basate sulla moralità.

Sai Baba