19/04/2014

Il primo requisito necessario per condurre una vita spirituale è la fede; la vostra fede deve sopportare il ridicolo dell’ignorante, il cavillare del materialista e il ridere del poco dotato mentalmente. Quando qualcuno vi mette in ridicolo, chiedetevi: “Stanno dileggiando il mio corpo? Questo mi è utile perché io ho bisogno di liberarmi di questo attaccamento comunque. Stanno ridicolizzando l’Atma? Questo è impossibile perché l’Atma è oltre le parole e i pensieri, è irraggiungibile dalla lode e dal rimprovero. Secondo requisito: non vi preoccupate degli alti e bassi, delle perdite e dei guadagni, della gioia e della contrizione; voi stessi create gli alti e i bassi quindi potete altrettanto livellarli. Voi desiderate una cosa e chiamate gioia il sentimento che vi provoca l’ottenerla e contrizione quello che provate se non la ottenete; eliminate il desiderio e non vi sarà più l’oscillazione tra gioia e dolore. Terzo requisito: comprendete e convincetevi della verità del fatto che tutto è Divino. Quarto e finale: siate costanti nella pratica spirituale fino al raggiungimento della meta.

Sai Baba