10/04/2014

Rama scelse di andare nella foresta per onorare la promessa di Suo padre. Si potrebbe chiedere: “Andò Egli nella foresta perché obbligato, di Sua volontà o con un senso di insoddisfazione?” Nessuno di questi: Rama partì per la foresta con lo stesso senso di gioia e serenità con cui guardava alla Sua incoronazione. Egli dimostrò lo spirito di equanimità, mostrò che dolore o piacere, profitto o perdita, vittoria o sconfitta erano la stessa cosa per Lui. Nella vita umana, il piacere e la pena, la contentezza e la contrizione si alternano continuamente; accogliere il piacere ed evitare la sofferenza non costituisce una caratteristica positiva. Voi dovete accogliere la sofferenza con lo stesso spirito gioioso con cui salutate l’arrivo della contentezza; quest’ultima non ha valore se non porta anche del rammarico. Per questo si dice “Il piacere non deriva dal piacere”; è la pena a cui consegue il piacere e Rama mostrò al mondo la verità di questo concetto.

Sai Baba