23/05/2013

Tutto ciò che posso dirvi a proposito delle discipline spirituali è stato già detto spesso; le capacità, la natura e i talenti umani sono doti antiche quindi il consiglio su come usarli è anch'esso antico. La sola cosa nuova sono le direzioni in cui questi talenti vengono sprecati e il modo in cui l'individuo inganna la propria natura. L'uomo è essenzialmente un animale dotato di discriminazione il che lo fa essere insoddisfatto dell'appagare i meri bisogni animali; egli prova un vuoto, uno scontento nel profondo, una sete non lenita perché è figlio dell'immortalità e sente che la morte non esiste e non dovrebbe essere la fine. Questo discernimento lo spinge a cercare le risposte agli interrogativi che lo tormentano: "Da dove vengo? Dove sono diretto? Qual è la fine del viaggio?" Per soddisfare queste domande, l'intelletto deve essere mantenuto chiaro ed acuto.

Sai Baba