Prendiamo ad esempio un cinema: sullo schermo, vediamo fiumi in piena che invadono le campagne circostanti. Anche se la scena è piena d’acqua dovunque, lo schermo non si bagna neppure con una goccia; un’altra volta vi vediamo vulcani in eruzione che sputano fiamme eppure la tela non si brucia. Lo schermo, che costituisce la base di tutte le immagini, non è coinvolto da nessuna di esse; similmente, nella vita dell’uomo, il bene e il male, la gioia e il dolore, la nascita e la morte, vengono e vanno ma non coinvolgono lo Spirito (Atma). Nel cinema della vita, lo schermo è l’Atma, è Shiva, è Shankara, è la Divinità. Se si comprende questo principio, si è capaci di comprendere e godere la vita trovandola anche soddisfacente.
Sai Baba