L’ostacolo più grande sul sentiero dell’abbandono è costituito dall’egoismo e dall’attaccamento o possessività. Questi sono congiunti alla vostra personalità da ere e i loro tentacoli scendono sempre più profondamente con l’esperienza di ogni vita successiva; li si può rimuovere solamente con i due detergenti della discriminazione e della rinuncia. La devozione è l’acqua per lavar via la sporcizia accumulata da tempi immemorabili e il sapone della ripetizione del Nome di Dio, della meditazione e dello Yoga (comunione) aiuta a eliminarli più velocemente e radicalmente. Un progresso lento e costante vincerà questa corsa di sicuro, mezzi di trasporto più veloci possono portare al disastro. Procedete un passo per volta nella vostra pratica spirituale ponendo ben saldo un piede prima di muovere l’altro; non tentennate né scivolate due passi indietro per uno in avanti. Coltivate la fede profonda; quella renderà sicuro il progresso!
Sai Baba