16/02/2013

La devozione a Dio non deve essere calcolata sulla base delle istituzioni che uno ha fondato o ha aiutato, dei templi che ha costruito o rinnovato, delle donazioni che ha elargito né dipende dal numero di volte che egli ha scritto o recitato il Nome del Signore o dal tempo e dall’energia che ha impiegato nell’adorare il Signore; queste cose non sono vitali, non sono neppure secondarie! La devozione č Amore Divino, incontaminato da qualunque traccia di desiderio per il beneficio che ne scaturisce, per il frutto o la conseguenza che ne deriva. L’amore non conosce ragione particolare per manifestarsi. L’Amore Divino č simile a quello del fiume per il mare, del rampicante per l’albero, della sorgente per la scarpata da cui si getta, č una attitudine ad amare che non cambia, una inclinazione desiderabile della mente che permane stabile nella gioia e nel dolore, sempre dolce nei tempi buoni e cattivi.

Sai Baba