12/12/2012

La presenza di Dio si può percepire nella profondità del silenzio. Nell’eccitazione, nel disordine e nella confusione del mercato, non si possono udire i Suoi passi delicati. Egli risuona con chiarezza quando tutto è immerso nel silenzio quindi Io insisto sul silenzio, sull’uso di parole sommesse e sul minimo di suoni. Parlate poco, parlate in sussurri dolci e veritieri. Quando volete appoggiare a terra una cosa pesante, mettetela giù con attenzione senza lasciarla cadere facendo rumore intorno a voi; piegatevi un poco e ponetela sul pavimento adagio e gentilmente, con cura. Esaminate in questo modo ognuna delle vostre azioni e cercate di eseguirle in silenzio e delicatamente. Negoziate tutti gli accordi con il minimo di parole ed eliminate il rumore. Non gridate all’indirizzo di persone distanti, andate loro vicino e richiamatene l’attenzione con un cenno. Il rumore forte è un sacrilegio nei confronti del cielo come ci sono usi sacrileghi della terra e dell’acqua.

Sai Baba