18/10/2012

Una volta, un mercante fu portato davanti al magistrato per aver venduto del ghi (burro chiarificato) adulterato. Il giudizio fu pronunciato e, come punizione, gli fu imposto di mangiare tutto il ghi o ricevere venti frustate o pagare una ammenda di cento monete d’oro. Egli scelse il ghi e cominciò a mangiarne un pezzo ma, trovandone l’odore insopportabile, optò per le frustate; ne ricevette alcune ma fu incapace di sopportarne ancora per cui implorò il magistrato di poter scegliere l’ammenda e pagò il dovuto. Se avesse optato subito per quello, avrebbe evitato il boccone disgustoso e il dolore atroce. Con il cambiare decisione, egli dovette assaggiare il male e il malanno. Anche la maggioranza delle persone non si rivolge subito a Dio quando la sofferenza le vince; esse non riconoscono l’inevitabilità ma, prima o poi, vengono finalmente da Dio. Fate le vostre scelte con saggezza.

Sai Baba