29/08/2012

Le scritture evidenziano i mezzi per ottenere la gioia imperitura ma le persone sono indotte a cercare le gioie in consistenti e i piaceri effimeri che sono intrisi di malvagità e pericolo. Esse tentano di attingere acqua con una pentola piena di buchi: i sensi lasciano disperdere la gioia che ottengono, sono servitori sesvaggi e incontrollati che dettano legge al loro padrone, la mente. Quest’ultima deve essere portata in vostro potere e allora i servitori scodinzoleranno ai vostri piedi. La mente è il monarca, i sensi sono i soldati; ora i soldati comandano il re perché egli ascolta loro e non l’intelletto che è il Primo Ministro. Fate comandare l’intelletto. La luce del Sole è schermata dalle nuvole spesse del desiderio per gli oggetti dei sensi e dei piaceri materiali; fate disperdere queste nubi dal vento del pentimento e della determinazione in modo che l’Atma possa brillare luminosamente.
Discorsi di Sai, 28 settembre 1965
Se usate i sensi in modo sacro potete certamente vedere la manifestazione di Dio.

Sai Baba