26/08/2012

Nella Gita, Krshna dice ad Arjuna: “Io sono il testimone; questo aglomerato dei cinque elementi chiamato Universo, tutti questi oggetti mobili e immobili nascono tramite Me. Qualunque sia il Nome o la Forma adorati, Io ne sono l’oggetto perché Io sono lo Scopo di tutti. Io sono l’Unico, non c’è un altro. Io Stesso divento l’Adorato attraverso i miei molti Nomi e Forme e non solo questo: Io sono il Frutto di tutte le azioni, il Fruitore del Frutto e Colui che lo suscita. Chi Mi raggiunge si libera certamente; il Liberato in vita ottiene questo risultato. Arjuna, se qualcuno desidera divenire un Liberato in vita, deve sradicare completamente l’attaccamento al corpo.
Gita Vahini, cap. 18.
Considerate tutte le vostre azioni come adorazione, accettate volentieri qualunque cosa accada come opera Sua segno della Sua compassione.

Sai Baba