E’ la mente che gestisce uno schema chiamato io, il processo con il quale insedia l’ego e lo elabora fino a farlo diventare una moltitudine di legami detta illusione. Essa spinge i sensi a proiettarsi nel mondo esterno degli oggetti per costruire opinioni e nozioni di piacere e sofferenza, di gioia e dolore oltre a generare tutto un complesso di bisogni e impulsi. La mente resiste a tutti i tentativi di evasione verso l’Eterno, verso l’Universale e l’Assoluto, protesta quando l’individuo desidera prendere coscienza della propria identità ma, se trova che questi è determinato ad opporsi alle sue tattiche, si arrende e scompare senza lasciare traccia! Riducete i desideri e sarete liberi dall’illusione; il desiderio viene dall’attaccamento, la liberazione viene dal distacco.
Discorso Divino del 27 Marzo 1966
Quando l’uomo ha acquisito l’esperienza dell’Uno, non c’è più alcun desiderio; chi dovrebbe desiderare, da chi e cosa?
Sai Baba