Gli esseri umani, stando agli insegnamenti antichi indiani, non sono semplicemente una collezione coordinata di membra, sensi e sensazioni, sono tutto questo insieme governato dall’intelligenza che è acuita dalle memorie e dai metodi acquisiti in molte vite. L’intelligenza e le capacità in se stesse sono strumenti di livello di efficienza limitato; ci sono molti risultati che essi non possono ottenere mentre, con certezza assoluta, questi possono essere raggiunti dalla Grazia del Potere Divino. La resa totale dell’ego alla Volontà Divina porta la Grazia su di voi e vi colma di beatitudine. Nel racconto epico Ramayana, Vibhishana è capace di tale abbandono per cui viene accettato molto velocemente e ottiene la gioia dal Divino. Invece Sugriva impiega un tempo notevole per raggiungere quel livello perché dubita della valentia del Signore Rama; solamente quando i suoi dubbi vengono fugati, egli si affida veramente al Signore.
Sai Baba