15/04/2012

La devozione del saggio è diretta al Signore perché egli Lo riconosce come il suo stesso Sé. Questa condizione si raggiunge come risultato dei meriti accumulati durante molte vite. Questa devozione non è ottenibile con lo sforzo di un momento, né è disponibile già pronta pagandola in un negozio; essa è il coronamento dello sforzo spirituale di molte vite. In egual modo, se qualcuno è diventato un saggio oggi, potete immaginare quanti anni di disciplina spirituale sono serviti per ottenere quello stato. La meta si raggiunge per gradi quindi gli aspiranti e i devoti devono vigilare e tenersi lontani da tutti i tratti indesiderabili; essi devono cercare di aumentare la contemplazione della Gloria di Dio e la pratica della moralità, sforzandosi con entusiasmo di sperimentare la beatitudine reale del raggiungimento. Allora questa beatitudine deve essere divisa con il mondo ed essa ne inaugurerà la pace e la prosperità.

Sai Baba