08/04/2012

La spinta interiore a sconfiggere l’illusione (maya) affidandosi al Signore si manifesta come risultato dei meriti accumulati in molte vite. Coloro che hanno dei demeriti sono inclini a cercare il piacere effimero dei sensi; come gli animali, si dedicano al cibo e ai divertimenti come scopo della vita e non albergano alcun pensiero su Dio. Essi non gradiscono la compagnia dei virtuosi e dei buoni e rifuggono dalle azioni meritevoli diventando dei fuorilegge nel regno di Dio. Al contrario, quelli che hanno meritato si sforzano di crescere in virtù, coltivano pensieri edificanti, contemplano e desiderano il Divino. Tali aspiranti possono avvicinarsi al Signore a causa della sofferenza, del bisogno o della sete di conoscenza, del desiderio intenso di acquisire la saggezza; comunque, il fatto che si rivolgano al Signore in cerca di sollievo mostra che, attraverso molte vite, sono giunti al sentiero più elevato.

Sai Baba