31/03/2012

Ogni essere umano ha in sé le propensioni malvagie alla concupiscenza, alla rabbia e all’avidità. Le grandi epiche, il Ramayana, il Bhagavata e il Mahabharata, inpartiscono delle lezioni utili a controllare questi nemici. Ravana, che padroneggiava tutte le sessantaquattro branche della conoscenza, era uno studioso notevole e un guerriero temibile, perdette la vita e portò alla rovina tutto il suo clan a causa della concupiscenza. Non basta che semplicemente leggiate il Ramayana, ne dovete afferrare il significato reale. Nel Mahabharata, Duryodhana personifica l’avidità; egli rifiuta di condividere il regno con i Pandava, nega loro la parte giustamente spettante e, a causa di questa qualità, muore con tutto il suo clan. Queste illustrazioni evidenziano la necessità di sradicare la concupiscenza, la rabbia e l’avidità. I Pandava risultano vittoriosi perché si attengono ai valori umani della Verità, dell’Amore, della Rettitudine, della Non-violenza e della Pace; se voi seguite questi valori, il successo seguirà automaticamente.

Sai Baba