31/01/2012

A differenza dei mortali comuni, gli Avventi Divini (Avatara Purusha) non hanno meriti o demeriti accumulati nelle vite precedenti, non hanno alcun debito da pagare nell’incarnazione; il loro è un Gioco Divino (Lila), una nascita voluta. La bontà dei buoni e la malvagità dei cattivi forniscono le ragioni per una Discesa (Avatara) del Signore la cui conseguenza sarà la contentezza dei buoni e la sofferenza dei cattivi. L’Avatar non prova comunque né gioia né sofferenza neppure essendo rinchiuso nel corpo che ha assunto; Egli non è costituito dei cinque elementi, è spirituale e non materiale, non può mai essere disturbato dall’egoismo o dal senso di mio e tuo, è immune dall’illusione nata dall’ignoranza. Il fatto che gli uomini possano scambiare un Avatar per un semplice umano non Ne coinvolge la natura. Un Avatar viene con uno scopo ed è sempre dedito al suo raggiungimento.

Sai Baba