30/01/2012

Rimanete in silenzio; questo lo indurrà anche negli altri. Non cadete nell’abitudine di gridare, parlare a voce alta o a lungo, riducete i contatti al minimo e portate con voi un’atmosfera di quieta contemplazione dovunque vi capiti di essere. Ci sono persone che vivono in un tornado perpetuo di rumore: dovunque siano, in una mostra, in una sagra, in albergo, in un tempio o persino a Prashanti Nilayam, le loro lingue agitate non si fermano. Tali persone non procederanno molto sulla via che porta a Dio. Ci sono altri che amano le dispute e le discussioni, che non accettano mai le cose ovvie, che devono sempre ingenerare dei dubbi dove prima non c’erano e scuotono la fede; essi discutono se Rama sia superiore a Krishna o se Krishna sia una incarnazione più completa della Divinità! Neppure questi pensieri sono di aiuto agli aspiranti spirituali. Distinguete il reale dall’apparente, guardate all’interno per cercare l’essenza, il significato e lo scopo della vita.

Sai Baba