20/01/2012

Voi dovreste coltivare un atteggiamento di legame indissolubile col Signore che è il vostro Sé effettivo. Se Egli è un fiore, consideratevi un’ape che ne succhia il miele. Se Egli è un albero, siate un rampicante che vi si aggrappa. Se è un dirupo, pensate di essere una cascata che vi scorre sopra. Se Egli è il cielo, siate una stellina che occhieggia in esso. Soprattutto, siate consapevoli della verità del fatto che voi e Lui siete legati dall’Amore Supremo; se sentite questo profondamente, il viaggio sarà veloce e la meta raggiungibile. Tra l’intelligenza sottile e quella esteriore c’è una differenza: l’intelligenza esteriore vi fa camminare mentre quella sottile vi fa volare verso la destinazione. L’intelligenza materiale è troppo legata alla consapevolezza corporea; invece quella sottile trascende il corpo e rende il carico più leggero.

Sai Baba