20/12/2011

Per prima cosa bisogna vincere il desiderio. Per questo, non serve intraprendere una guerra né usare parole suadenti che lo convincano a scomparire; esso non si dileguerà per paura di qualcuno o per far piacere a qualcun altro. I desideri sono oggettivi, appartengono alla categoria del “veduto”. Con la convinzione “Io sono colui che vede e non il veduto”, voi dovete liberarvi dall’attaccamento e vincere il desiderio. E’ necessario che osserviate il lavoro della mente da fuori di essa senza lasciarvi coinvolgere; questo è il significato di questa disciplina. La facoltà della mente è simile a una forte corrente elettrica, va osservata a distanza senza entrarci in contatto o toccarla. Toccatela e sarete ridotti in cenere. Il contatto e l’attaccamento danno alla mente una occasione per rovinarvi; più lontani ne state, meglio è. Voi dovete usare dei metodi adatti a farne l’uso migliore per il vostro benessere.

Sai Baba