Se i sensi stanno al loro posto non c’è ragione di temere; solamente quando essi cominciano a mettersi in contatto con gli oggetti all’intorno, le distrazioni gemelle della gioia e del dolore si manifestano. Quando udite qualcuno che vi diffama, voi sperimentate rabbia e dolore ma, se le parole non giungono alle vostre orecchie, quest’agitazione non si verifica. L’attrazione dei sensi verso gli oggetti è la causa del dolore e della sua gemella, la gioia. Fino a quando c’è il mondo, il contatto tra i sensi e gli oggetti è inevitabile; similmente, fino a quando si reca il peso delle nascite precedenti, non si può evitare il complesso gioia-dolore. A cosa serve aspettare che le onde si plachino prima di entrare in mare per un bagno? Il saggio impara il trucco per evitare i colpi dell’acqua che arriva e il trascinamento delle onde di ritorno. Indossate l’armatura della forza d’animo (thithiksha) e resistete ai colpi della sorte buona e cattiva. Thithiksha significa equanimità di fronte agli opposti cioè sopportazione coraggiosa della dualità.
Sai Baba