Il Signore Krishna, nei giorni della Sua infanzia, ruppe i vasi di terracotta in cui le donne riponevano il burro dopo averlo fatto a Gokul; il significato interiore di questo è che il Signore Krishna ruppe la struttura materiale e le liberò dai loro attaccamenti temporanei dopodiché si impossessò di ciò che Gli era appartenuto sempre: il burro della fede. Questo burro è il risultato della zangolatura della mente, la disciplina spirituale dell’auto-purficazione. Il sentimento “Io sono il corpo” (deha-tattva) deve cessare di essere tale e trasformarsi nella certezza “Io sono incarnato” (dehi-tattva). Prendete una piccola quantità di acqua di mare e mettetela in una bottiglia: in pochi giorni, essa diverrà maleodorante mentre, finché rimaneva in mare, non le accadeva niente. Siate nel Mare come parte di Esso, non vi separate e individualizzate, non vi isolate mai come corpo distinto dall’Abitante; finché siete nella Consapevolezza Divina, non ci sono dolore, afflizione, egoismo o orgoglio che possano offuscarvi.
Sai Baba