28/09/2011

Upasana significa acquisizione della Presenza del Divino, raggiungimento della Beatitudine dell’adorazione. Per ottenerlo, la tradizione vedica stabilisce quattro percorsi legittimi e fruttuosi che sono chiamati Sathyavathi, Angavathi, Anyavathi e Nidanavathi. Oggi tratteremo del Satyavathi. La scrittura definisce il Divino come segue: “L’Atma è immanente dovunque come il burro che pervade ogni goccia di latte”. Se chi cerca persegue la Verità con questa convinzione che sprona il suo tentativo, la sua pratica spirituale vien detta “Basata sulla Verità (Satyavathi)”. Il Signore dichiara: “Nella Mia Forma latente, Io sono la Creazione intera, sono l’operatore del mistero; vedi tutto questo in Me, vedi tutto questo come Me”. Quando si riesce in questo sforzo, la via di Satyavathi porta al successo; il Signore assicura “Io ti sarò visibile come tutto questo e in tutto questo” e promette questa visione di Immanenza e Trascendenza a chiunque continui con sincerità su di essa.

Sai Baba