27/09/2011

Per loro natura, i sensi sono sempre rivolti all’esterno per cui trascinano perpetuamente l’ignorante verso gli oggetti esterni. L’aspirante spirituale dotato di discriminazione e rinuncia deve relegare gli ostacoli nel loro ambito esteriore e spengere le loro fiammate come il cocchiere fa con gli stalloni focosi maneggiando le redini e la frusta. I sensi incontrollati sono causa di danno grande quindi coltivate le buone abitudini ancor prima della concentrazione; quest’ultima deve avere come base le qualità pure (Satva guna). La mente va purificata con il trattamento adatto e il carattere con le buone abitudini. La concentrazione deve seguire questo processo di purificazione e non precederlo; se non si pulisce la mente, tutti i tentativi di concentrazione sono un puro spreco di tempo. Molti grandi hanno rovinato il loro progresso cercando presto la concentrazione senza la disciplina delle buone abitudini.

Sai Baba