12/09/2011

La mente è attratta verso gli oggetti del mondo dalla tendenza all’attaccamento; essa comincia a riflettere sugli oggetti e indugia sulle loro qualità in seguito agli impulsi senza dei quali non viene affatto coinvolta dal mondo oggettivo. La mente è come un pezzo di stoffa, prende qualunque colore con cui la si tinga: gli impulsi puri (satvici) la rendono bianca, quelli agitati (ragiasici) la tingono di rosso e quelli ignoranti (tamasici) la fanno diventare nera. La mente viene modellata dal tipo di impulso con cui la si riempie; la meditazione e la concentrazione aiutano a distruggere questi impulsi. Alcuni aspiranti dicono di non essere riusciti a sradicare gli impulsi (vasana) a dispetto di molti anni di pratica diligente. Tali praticanti devono sforzarsi di eliminare le tendenze innate, si devono fortificare con la fede e le azioni più elevate. L’aspirante, che è disturbato spesso dagli impulsi impuri, può e deve superarli con la forza di volontà e gli esercizi spirituali.

Sai Baba