Quando si vede la fune nell’oscurità, per errore o per ignoranza, la si crede un serpente destituendola della verità. Quando la verità è conosciuta e colui che guarda pensa “Questo non è un serpente, è una fune!” il serpente scompare istantaneamente perché era una semplice falsità. Quindi il sentire o il pensare sono capaci di creare il serpente e anche di distruggerlo! Ricordate questo: “L’affermazione crea, la negazione distrugge!” Ambedue sono processi mentali che possono essere definiti “pensieri”. Come pensate, così diventate; pensieri come “E’ reale questo mondo?” o “Vale la pena perseguire le gioie terrene?”, sebbene nascano dall’illusione (Ajnana), ci formano dall’interno. Per superare l’illusione o l’ignoranza, quanto segue è di utilità estrema: attenzione al progresso spirituale, fede stabile, devozione e Grazia di Dio. Anche se una sola di queste manca, non si può sperimentare la Beatitudine dell’Assoluto.
Sai Baba