21/05/2011

Ogni attore deve essere consapevole della presenza di Dio dietro il velo dell’illusione (Maya), deve essere ansioso di cogliere il più flebile suggerimento che Egli possa dare tenendo la coda dell’occhio sempre su di Lui e avendo l’orecchio teso a cogliere la Sua voce. Se, invece di far questo, la persona dimentica il progetto e la storia, cioè il lavoro per cui uno è venuto e i doveri che gli competono, trascura di osservare la presenza dietro la tela e semplicemente sta lì apatica sulla scena, l’uditorio riderà della sua sciocchezza e l’accuserà di rovinare lo spettacolo. Per queste ragioni, ogni attore, che deve recitare il ruolo di una persona sulla scena del mondo, deve per prima cosa imparar bene il copione e poi, ricordando il Signore dietro la tela, attendere i Suoi ordini. L’attenzione deve essere data al copione imparato per il ruolo e alle istruzioni del regista. Soltanto la meditazione dà questa concentrazione e questa consapevolezza.

Sai Baba