17/05/2011

Il Signore Buddha poneva in evidenza totale la purezza in ogni aspetto della vita: purezza nel vedere, purezza nel pensare, purezza nel parlare e purezza nell’agire. Egli considerava lo spirito di sacrificio come la vera offerta sacra (Yajna). Il sacrificio è il mezzo che può condurre al Nirvana, alla liberazione dal legame all’esistenza nel mondo. Buddha si oppose decisamente a che qualcuno fosse obbligato a condurre una vita legata alle cose del mondo contro la sua volontà. La preghiera buddista va compresa correttamente: quando un Buddista dice “Buddham sharanam gachchaami, Dharmam sharanam gachchaami, Sangham sharanam gachchaami”, il significato reale della preghiera è “Bisogna dirigere l’intelletto (Buddhi) verso la rettitudine (Dharma)” e la rettitudine deve avere lo scopo del servizio alla società. Se si fa questo, la società si purifica.

Sai Baba