16/04/2011

Considerate come sognate dormendo: i sogni non scaturiscono da qualche posto fuori di voi né le immagini e attività varie scompaiono in qualche luogo esterno a voi; essi sorgono e scompaiono in voi. Mentre sognate, gli eventi e le persone vi appaiono reali e voi fate esperienze realistiche come nello stato di veglia: il senso di pena, il diletto, la paura, l’ansia e la gioia. In quel momento, voi non li rifiutate perché illusori. Il cosmo è il sogno di Dio, sorge in Lui e si fonde in Lui, è il prodotto della Sua Mente. I cicli di nascita e morte sono tutti intrecci fantasiosi di Maya, agitazioni illusorie e apparenze irreali. Coloro che hanno sperimentato la saggezza più elevata possono raggiungere l’unità con il Divino qui ed ora.

Sai Baba